UE e Trump
La Von Der Leyen è la presidente di una Europa ancora coi mocassini, il colletto bianco e il manuale d’istruzione scritto con l’alfabeto neoliberista, mercatista, globalista.
La grande inciuciona, colei che non bucò mai un ministero negli anni di Angela Merkel (quattro diversi ministeri nei quattro governi della Cancelliera), colei che ha saputo districarsi negli scandali, prima sulla propria tesi (in buona parte copiata) in medicina e poi al ministero della Difesa e infine nel Pfizergate, figuratevi se si faceva impallinare da un parlamento tanto rissoso quanto debole.
Quindi la commissione è salva con tutte le sue figure, tra cui il ministro Fitto, condannato in italia…con varie accuse e indagini con condanne archiviate per scadenza dei termini, di tribunali ben addestrati per far cadere in prescrizioni gli amici!
La presidenza Trump non solo mette la ceralacca al collasso della globalizzazione ma lo fa in maniera spudorata e beffarda, in pieno stile Maga. Trump è il presidente americano in un tempo dove sono tornati gli scarponi, i confini, i dazi.
la Russia sta vincendo la guerra e sgonfierà il peso della Nato alle porte dei confini russi. Lo farà Trump perchè nessun altro lo può fare, e lo farà alla Trump perchè non c’è altra soluzione. E lo sanno tutti.
UE e Trump PROBLEMATICI
La UE non ha nessun potere decisionali, uno Zombi inutile che crea solo problemi ai cittadini, disastri economici, vedi la Germania, regole assurde del Green Deal, invenzione becera irrazionale, per combattere la CO”, che la responsabilità dell’uomo incide per lo 0,0002 del 0,04, con soggetto creati ad hoc come la Gretina…
Per favore siamo seri!
Non scordiamoci poi….
Putin: “Missile Oreshnik non intercettabile, nessuno può fermarlo”; Kim Jong Un: “Usa alimentano conflitti, rischio guerra termonucleare”
Il leader nordcoreano:
“Abbiamo già fatto tutto il possibile nei negoziati con gli Stati Uniti, ma ciò di cui siamo certi dal risultato non è la volontà della superpotenza di coesistere, ma il suo atteggiamento di potere e la sua politica aggressiva e ostile”